Belgitudine
Allora, ho taggato il post delle torte così d’ora in poi aggiorno quello anziché scriverne ogni volta uno nuovo.
Ma non è di questo che volevo parlare, bensì dell’atteggiamento dei belgi nei confronti dei mondiali.
Dunque, non si qualificavano da non so quanti anni (tanti) e quindi quest’anno sono esaltatissimi e sono MESI che vanno in giro vestiti di giallorossoenero (un pugno in un occhio fra l’altro) convinti di aver già vinto il mondiale.
Ma non sono abituati a festeggiare, né a tifare. E quindi non lo sanno fare.
Tipo che quando hanno vinto contro l’Algeria un tizio si è arrampicato sul leone che sta davanti alla Bourse per celebrare. Solo che poi è cascato di sotto ed è m-o-r-t-o. Altri due nell’entusiasmo del momento hanno scalato il campanile di una chiesa. Bello, bravi. Ma poi non sapevano più scendere e hanno dovuto chiamare i pompieri.
Bisognerebbe inoltre spiegargli che per tifare la partita bisogna GUARDARLA. Non basta andare in giro per il paese gridando allez les diables vestiti di rosso!